Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per viaggiare low cost, bisogna viaggiare leggeri. Meglio ancora se del tutto sprovvisti di bagaglio. Questo, in sintesi, il ragionamento del patron di Ryanair, Michael O’Leary, che, mentre ha assicurato che l’era delle tariffe a buon mercato non è tramontata, ha spiegato perché salire a bordo con un bagaglio a mano è un optional che va pagato.
Un tempo incluso nella tariffa, il costo del trolley è infatti diventato un’incognita temuta da molti viaggiatori. Un servizio a pagamento che ha l’effetto di creare costi nascosti e rendere meno trasparente il confronto fra i prezzi. Così per il Parlamento europeo che lo scorso settembre ha evidenziato come i vettori non dovrebbero addebitare questo supplemento e invitato i vettori ad adottare parametri di trasparenza per tutelare i consumatori.
La policy Ryanair
Attualmente, i passeggeri Ryanair possono portare a bordo gratuitamente una piccola borsa o uno zaino che non superi i 40x20x25 cm. Se desiderano un secondo bagaglio, devono pagare per la prenotazione prioritaria oppure scegliere un'opzione separata per il bagaglio da stiva da 10 kg. Secondo O'Leary, tali servizi non sono stati progettati per far guadagnare denaro alla compagnia aerea. Ma, piuttosto, per impedire ai clienti di portare borse: “C'è un problema di sicurezza legato nel bagaglio a mano - ha spiegato al Mirror -. Non facciamo pagare il bagaglio a mano perché vogliamo i tuoi soldi, lo facciamo pagare così viaggerai con meno bagagli".
Sottolineando la necessità di arrivare a regole uniformi il ceo ha invece aggiunto: “Tutte le compagnie aeree del gruppo A4E in Europa hanno detto che si uniranno e decideranno le dimensioni del bagaglio a mano. Nessuno degli aeroporti può gestire tutte le borse che le persone vogliono portare con sé”.
Ryanair è diventata famosa per “infliggere” multe ai passeggeri che hanno un bagaglio troppo grande o che hanno dimenticato di effettuare il check-in online prima della partenza. Una fonte di business a cui difficilmente il vettore potrà rinunciare.