Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Siamo pronti a salire sui nostri aerei e portarti a destinazione". Sono i dipendenti Wind Jet a tagliare ogni ponte e rivolgersi direttamente ai passeggeri.
Piloti e assistenti di volo hanno scelto di dire la loro, come riporta La Repubblica, e distribuire in aeroporto una lettera dove spiegano la loro posizione. "Avremmo voluto darti il benvenuto a bordo ma da giorni siamo costretti a terra. Ogni minuto di ritardo, ogni spesa imprevista, ogni pianto dei tuoi bambini e apprensione dei tuoi cari in attesa sono per noi dolorosi, più di quanto tu possa immaginare".
Il personale Wind Jet è l'altra parte lesa, oltre ai passeggeri, nella vicenda che interessa la compagnia siciliana. E, forse, ben più dei viaggiatori, si aspettava "molto dall'accordo che sembrava veder convolare a nozze la principale compagnia italiana con il nostro piccolo vettore - prosegue la lettera dei dipendenti -, e invece qualcosa non ha funzionato. Non sapremmo dire perché. Sembra poco credibile che qualce capriccio momentaneo costringa te a pagare un iniquo sovraprezzo e noi, che siamo abituati ad accoglierti a bordo, a sostare in aeroporto per fare presente che gli aeroplani non volano da soli: c'è bisogno di noi".
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