Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Capodanno 2011 è segnato dal ritorno delle Capitali europee in agenzia. Fra i prodotti più gettonati dalla clientela per fine anno, infatti, da Nord a Sud del Paese i dettaglianti confermano come le città d'arte del Vecchio Continente siano le più richieste, malgrado la tendenza indichi, invece, come all'interno dell'Europa ormai ci si muova in completo fai da te. "Eppure le richiedono - dice Grazia Gallini, titolare di Arezia Viaggi ad Arezzo -. Diciamo che in qualche maniera sono tornate in agenzia".
Pacchetti creati in adv
Probabilmente, nella riscoperta del ruolo dell'agente anche su un prodotto decisamente facile conta soprattutto la ricerca di sicurezza e di assistenza. "Non stiamo facendo i numeri di due anni fa - dice Maria Fasanaro, titolare di Ananta Viaggi a Torino - ma in questo momento è un prodotto che funziona. Lo realizziamo direttamente in agenzia e in grande economia, creando piccoli pacchetti volo più hotel". Una pratica, quella della costruzione del pacchetto direttamente in adv, sulla quale avanza qualche perplessità Simona Fattoretto, titolare di Iquitos Viaggi a Mestre. "Ci stiamo prendendo dei bei rischi - dice -. Se si legge bene il nuovo Codice del turismo, infatti, noi siamo responsabili in toto del viaggio nel momento in cui ci trasformiamo in organizzatori". Il rischio concreto, secondo Fattoretto, è che "per far spendere al cliente 100 euro in meno, ne spendiamo poi noi 1000 per rimborsare eventuali disservizi. Che, d'inverno, dagli aeroporti bloccati per maltempo o altro, sono quasi inevitabili".
Effetto soggiorni brevi
Ma il prodotto convince e molto, perché viene incontro a due esigenze chiave: durata e prezzo contenuti. "Le capitali sono le uniche destinazioni sulle quali si può fare uno short break - dice Eleonora Longhi, addetta vendite di Il Mondo in piazza a Milano -; lo stesso prodotto montagna richiede almeno un settimana". La scelta è quindi quella di concerdersi un viaggio per Capodanno, ma tenendo sempre d'occhio il portafogli. "I pacchetti sulle capitali che stiamo vendendo - spiega Rosita Bolzenaro, responsabile di agenzia di Saili Viaggi a Torino - sono davvero molto easy e a basso prezzo", perché il cliente che parte con idee probabilmente più impegnative "alla fine - dice Simona Arnstein, addetta vendite di Franzoni Superviaggi a Bologna - ripiega sul Vecchio Continente".
Il discrimine, quindi, sono durata e soprattutto prezzo, come sottolinea Vera Widman, addetta vendite di Campidoglio Viaggi a Roma: "Alla fine - dice - il budget è quello che condiziona tutte le scelte". Ma anche la comodità ha la sua importanza: "Quello che vendo meglio - dice Gennario Calantuono, titolare di Gedimax a Napoli - sono le destinazioni collegate con voli diretti da Capodichino".
Pubblicato il 10/11/2011