Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una moratoria di almeno un anno per le licenze dell'extra-alberghiero e il censimento di tutte le strutture esistenti. È la proposta lanciata, in un'intervista a Corriere.it, dal presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, per arginare il fenomeno della ricettività illegale e l'invasione dei turisti low cost.
Secondo il capofila degli albergatori "il blocco per 12 mesi di tutte le licenze extra-alberghiere e un censimento serio dell'esistente" consentirebbero di "chiudere o mettere in regola tutte quelle che non lo sono. E solo allora stabilire un rapporto tra la ricettività alberghiera e quella extra-alberghiera per tornare ad attrarre un turismo di qualità ".
I dati, rileva il presidente, "dicono che c'è un 2% in più di arrivi rispetto al 2016, ma per gli alberghi l'occupazione è rimasta praticamente a più zero". E questo, per Roscioli, è la diretta conseguenza dell'esplosione delle strutture ricettive non ufficiali che "lavorando in nero si possono permettere tariffe più basse". A. D. A.