Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il prossimo obiettivo di Marriott sono le grandi agenzie online. Il mega gruppo alberghiero, infatti, sta rivedendo le sue policy per tagliare il più possibile i costi di distribuzione e ha messo nel mirino prima fra tutte Expedia.
Il ceo di Marriott, Arne Sorenson (nella foto) ha infatti spiegato che "il contratto con la Ota scadrà alla fine di quest’anno e il gruppo approfitterà dell’occasione per rinegoziare le commissioni". Cosa che farà anche con Booking, alla scadenza del contratto, prevista nel 2019. Quello con Expedia sarà il primo contratto con le Ota ad essere rinnovato dopo la fusione con Starwood Hotels & Resorts, merger che ha messo Marriott in una posizione di grande forza, grazie all’enorme ampliamento del portfolio.
Secondo Sorenson, inoltre, dalle Ota arriva solo il 12% delle revenue del gruppo, mentre la gran parte del business viene fatta attraverso prenotazione diretta o dai membri del fidelity program.
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