Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli oltre 3mila dipendenti degli alberghi ex Starwood possono tirare un sospiro di sollievo: l’acquisizione da parte del colosso americano Marriott International non comporterà, fino al 30 dicembre 2021, il rischio di terziarizzazioni e non avrà ripercussioni sui diritti e tutele normative e salariali derivanti dalla contrattazione.
A stabilirlo è l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo Ciga Starwood - che ora diventa Marriott - sottoscritta dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per gli addetti degli alberghi The Westin Palace e Sheraton Majestic di Milano, Danieli, Gritti Palace, The Westin Europa Regina di Venezia, The Westin Excelsior e The St Regis di Firenze, The St Regis Rome e The Westin Excelsior di Roma, strutture passate nelle mani di Marriott.
I temi chiave
Tra i punti a favore dei dipendenti l’impegno, da parte della direzione aziendale, di affrontare temi quali il potenziamento del welfare aziendale, la definizione di un codice per prevenire le molestie sui luoghi di lavoro e l’individuazione di un percorso per estendere l'applicazione del Contratto Integrativo Aziendale anche all'hotel Gallia di Milano.