Il commento del direttore
Remo Vangelista
Materassi, televisori e persino un pianoforte. I ‘ladri da hotel’ hanno una fantasia e anche un’abilità che sembra pari a quella di Arsenio Lupin pur di conquistarsi un souvenir dell’albergo in cui hanno pernottato.
Lo dice un’indagine di Wellness Heaven su 1.157 proprietari di hotel nel mondo che ha voluto scoprire cosa i clienti tendono a portarsi via dall’albergo.
E se la maggior parte porta a casa saponette, penne o asciugamani, c’è chi ha molta più fantasia e fa il colpo grosso, puntando a sistemi audio, televisori e persino animali imbalsamati appesi alle pareti delle stanze.
In una ipotetica graduatoria, dice il Correre.it, al primo posto delle cose portate via dai clienti ci sono gli asciugamani (77,5%), quindi gli accappatoi (65,1%) e, forse a sorpresa, le grucce per gli abiti(49,3%). Seguono le penne (39,1%), le posate (33,6%) e i prodotti per la persona (32,8%). La categoria di hotel influisce su cosa i clienti scelgono di portarsi a casa: i quadretti appesi dentro le stanze o le coperte vengono portati via in particolare nelle strutture a quattro stelle. Gli hotel a 5 stelle invece sono più a rischio sottrazione di televisori, impianti audio-video e persino computer portatili.
L’indagine suddivide anche per nazionalità: i tedeschi e gli inglesi portano via soprattutto gli asciugamani e gli accappatoi. Gli austriaci, invece, mettono in valigia le posate o macchinette del caffè; gli statunitensi prendono di mira i cuscini e le batterie dei telecomandi, gli italiani sembrano preferire i bicchieri da vino. Gli svizzeri vanno pazzi per l’asciugacapelli e i francesi mirano ai televisori e ai telecomandi