Il commento del direttore
Remo Vangelista
A inizio stagione si era lasciato andare a una flebile speranza, sostenendo che l’estate in Sardegna era sì partita con il rallentatore, ma si prospettava comunque migliore di quella del 2020. E così è stato: la sua speranza si è trasformata in realtà.
Marco Bongiovanni, a.d. di Baja Hotels Travel Management Srl - società che possiede il tour operator Sardinia360 e la catena alberghiera Baja Hotels (nella foto) - non potrebbe essere più soddisfatto: “Anche se la partenza è stata con il freno a mano tirato - conferma -, con un giugno debole, la stagione si è poi trasformata rivelandosi intensa, e oltretutto nemmeno tanto corta. Ancora in questo mese, infatti, stiamo macinando risultati in Sardegna”.
La sorpresa degli europei
La sorpresa dell’autunno, infatti, è il ritorno dei turisti europei: “Da Ferragosto in poi - spiega Bongiovanni - i tedeschi hanno ricominciato a farsi vedere in Sardegna e ora sono già al 50% rispetto al 2019, mentre a giugno erano solo al 20%”.
A loro si sono aggiunti anche austriaci, svizzeri e francesi. “Da quando ci sono regole chiare - spiega Bongiovanni - la gente ha ricominciato ad avere più fiducia”. La percezione del pericolo, dunque, si è attenuata ed è emersa di prepotenza quella voglia di viaggiare tenuta a freno per così tanti mesi “e che ci ha consentito di tenere anche sul fronte dei prezzi”.
Il gruppo, intanto, continua sulla strada degli investimenti. Ultimo progetto a essere definito è quello che porterà al rifacimento “di almeno 10 delle camere del Bisaccia. Un ulteriore impegno nei confronti dei nostri clienti, ai quali proponiamo un’offerta ricettiva che si rinnova costantemente”.