Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’alta stagione al di là delle aspettative e una fine anno che porta con sé una nuova struttura montana. Blu Hotels continua sulla strada degli investimenti spronato da un’estate ottima, con regioni quali Puglia e Toscana che hanno performato addirittura meglio del 2019.
“Il tasso di occupazione delle camere è cresciuto al 61% rispetto al 59% registrato nel 2020 - ha spiegato a TTG Travel Experience Manuela Miraudo, Events & Communication Manager del gruppo (nella foto) - e le presenze sono aumentate del 17%”. Un quadro positivo in cui spicca, appunto, il trend delle destinazioni di mare, caratterizzato dal segno più per tutti gli indicatori: “L’incremento del 44,8% delle camere disponibili accompagnato dall’aumento di 8,2 punti del tasso di occupazione (toc al 67,6% rispetto al 59,2% dello scorso anno) è sostenuto anche dall’aumento della tariffa media, a più 0,8%. Il revPar segna, per questo segmento, un significativo incremento del 15%, a 110,5 euro”.
Fatturato in aumento
Buone notizia anche dal fatturato complessivo, “salito a 43,7 milioni di euro rispetto ai 34,5 milioni registrati nello scorso esercizio. Anche se la strada per arrivare ai 64 milioni del 2019 è ancora lunga, il risultato di quest’anno rappresenta comunque un incremento di 26,5 punti percentuali sul 2020”.
New entry lo storico Hotel Rezia di Bormio
In questo quadro positivo si inserisce la nuova mossa del gruppo: una mossa strategica sia per dare un impulso decisivo al turismo montano, in ripresa già dall’estate, sia in vista dell’appuntamento olimpico del 2026. Blu Hotels ha infatti acquisito la gestione dello storico Rezia di Bormio, uno dei più apprezzati hotel dell’arco alpino, siglando una partnership con la famiglia Gandolfi, che manterrà la proprietà della struttura.
“Lo apriremo a dicembre - ha annunciato Miraudo - proponendo un’ampia offerta di soggiorno, che spazia dal relax del percorso salute ai tour esperienziali fino allo sport, con le classiche attività alpine ma anche il cicloturismo, operativo anche durante la stagione invernale”.
L’albergo, un quattro stelle che risale al 1954, dispone di 46 camere. È stato il primo hotel a essere edificato nel centro del paese e avrà un ruolo centrale nelle Olimpiadi del 2026, che vedranno Bormio ospitare le gare di sci alpino sulla pista Stelvio.
Un passo importante lungo la strada dello sviluppo del gruppo, ma che di certo non sarà l’ultimo: “L’ottimo andamento estivo - spiega la nostra interlocurice - ci sprona a guardare avanti e a individuare nuove destinazioni da rafforzare: ci interessa molto il Cilento, ma anche Sardegna e Sicilia sono nei nostri piani”.