Il commento del direttore
Remo Vangelista
Solo nell'ultimo anno sono state quasi 1 milione le vittime di truffe (o di tentativi di truffa) legate alle vacanze. La segnalazione arriva da uno studio realizzato da Facile.it, secondo cui la tipologia più frequente di inganno è quella della casa vacanza inesistente. Ma non manca chi si è trovato con una camera già occupata o con una sistemazione nettamente diversa da quella prospettata.
In media, afferma lo studio, la perdita è stata di 314 euro, per un totale di circa 100 milioni di euro.
Il 47% dei truffati ha affermato di aver prenotato online, mentre il 21% di aver trovato l'offerta su un social network. Ma sono diversi anche coloro che si sono fidati di un semplice cartello "affittasi".
I consigli
Ecco dunque gli otto consigli di Facile.it per evitare le truffe in vacanza. Primo, prenotare solo su siti affidabili, controllando le recensioni e la reputazione online. Inoltre bisogna verificare che il sito utilizzi una connessione sicura, del tipo https://.
Secondo consiglio, pagare solo con mezzi tracciabili. Terzo, verificare le politiche di cancellazione. E ancora, controllare con la struttura che la prenotazione sia stata effettuata. Quinto consiglio, stare attenti alle offerte troppo convenienti. Inoltre, diffidare delle email sospette. E ancora può essere utile controllare di persona o con google maps le condizioni dell'immobile e la sua reale esistenza. Infine, dotarsi di assicurazione di viaggio.