Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tredici giorni di turismo lento fra Pasqua e il 1° maggio: un’occasione, ma soprattutto un’esigenza secondo i risultati del sondaggio commissionato da Airbnb a YouGov. “Oggi un italiano su quattro opta per lo slow tourism - ha dichiarato Giovanni Brillanti, research executive YouGov intervenuto a Milano per la presentazione dello studio - e ben uno su due per destinazioni rurali: disponendo di territori ideali per apprezzare ambienti intonsi e autenticità della cultura (79%), così come per intessere legami più profondi (74%), Toscana, Sicilia e Sardegna risultano nell’ordine le mete più ambite”.
Con 11,8 milioni di slow tourist, il bacino italiano appare oggi in forte crescita anche per via della perdita di tempo di qualità in ogni fase della vita quotidiana. A confermalo Francesca Di Pietro, psicologa del turismo e coach: “il 30% degli italiani risulta prossimo al burn-out lavorativo - ha osservato - e dichiara di aver bisogno di ‘rallentare’ i ritmi insieme ai propri familiari, sfruttando oltretutto ponti e vacanze nel corso dell’anno per dedicarsi a esperienze trasformative di sé e delle proprie abitudini”.
Fra le strutture Airbnb più richieste, infatti, spiccano un ex fienile restaurato di Sinalunga (Siena), ma anche la Casa del Tempo di Scicli (Ragusa) o la villa Torre delle Stelle di Maracalagonis (Cagliari), per arrivare agli alloggi in Val d’Orcia della superhost e musicista Federica Zammarchi: in generale, gli italiani tendono a soggiornare negli alloggi inclusi nella collezione ‘Amato dagli ospiti’ (oltre 2 milioni di host), cioè quelli ‘impeccabili’ dal punto di vista sia del servizio offerto che delle recensioni ottenute.
Se la fiducia resta la prima ragione della scelta Airbnb (supportata dalle garanzie AirCover), la crescente disponibilità di alloggi extraurbani viene dunque considerata il miglior antidoto a stress e rischi di overtourism, spingendo il 58% degli ospiti Airbnb a prevedere almeno 7 giorni del prossimo lungo ponte di primavera in destinazioni rurali.