Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si torna a parlare di spiagge a numero chiuso. Uno dei temi dell’estate appena trascorsa, torna alla ribalta. Questa volta al centro della discussione troviamo la spiaggia La Pelosa di Stintino, in Sardegna.
Uno dei luoghi più apprezzati dell’isola per la sua sabbia bianca è gettonatissima dai turisti (solo quest’estate se ne contavano 5mila al giorno), e ora, si legge su La Nuova Sardegna, il Wwf ha lanciato l’allarme: “Se vogliamo conservare la Pelosa anche per le generazioni future – ha spiegato il presidente dell’organizzazione mondiale Ezzi Mannu – occorre che il Comune di Stintino realizzi al più presto il progetto speciale per la tutela di una delle più belle spiagge del Mediterraneo. Che non può più sopportare l’attuale carico antropico: bisogna, quindi, ridurre l’accesso secondo quando prevede lo stesso progetto speciale”.
Un numero chiuso quindi o un accesso limitato, quello che propone il Wwf. La misura permetterebbe di regolare i flussi dei turisti e preservare il paesaggio.