Il commento del direttore
Remo Vangelista
Avete già visto il Museo Egizio e quelli Vaticani, Palazzo Pitti e il Guggenheim, la Pinacoteca di Brera e Venaria Reale? Le solite raccolte di reperti vi annoiano? Siete stanchi di passeggiare tra i siti archeologici più famosi del mondo? Ecco alcuni musei particolari che appagheranno in voi la voglia di scoprire qualcosa di diverso.
A stilare un elenco delle collezioni più strambe della Penisola è Quotidiano.net, che partendo dal Piemonte segnala un museo ideale per gli amanti del vino: quello del cavatappi, nei locali di un’antica cantina accanto al castello comunale di Barolo. Nato nel 2006, il museo racconta l’evoluzione di questo utensile raccogliendone oltre 500 esemplari.
È, invece, continuamente in progress il Museo della Bora, situato ovviamente a Trieste, che espone curiosità varie, strumenti scientifici e una singolare collezione di oltre 130 venti imbottigliati e spediti qui da tutto il mondo.
Dalla satira ai gladiatori
I disegnatori o aspiranti tali si troveranno a loro agio nel Museo della satira e della caricatura di Forte dei Marmi, che vanta oltre 4mila disegni originali e mille libri specialistici. A Parma da non perdere l’originale Museo dei lucchetti, mentre in Sicilia - a Siracusa - si trova l’unica esposizione al mondo dedicata interamente alla carta degli Egizi: il papiro.
Ancora una chicca per gli appassionati di storia: il Museo dei gladiatori di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, a due passi dall’anfiteatro romano. Nelle sue sale c’è tutta la storia dei gladiatori e non mancano le raffigurazioni dei vari tipo idi combattenti e addirittura la rappresentazione meccanica di un combattimento, per fortuna incruento.
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