Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Italia attrae sempre di più i turisti del golf, motivo per cui l’Enit ha pianificato una strategia promozionale, condivisa con le regioni italiane, sviluppando il progetto interregionale Italy Golf&More, con cui, riporta HotelMag, prende in carico l’organizzazione di eventi e attività di promozione del sistema golfistico nazionale sui mercati esteri.
Il golf è uno sport che muove il turismo mondiale: nel 2018 l’associazione internazionale dei tour operator specializzati del golf hanno registrato una crescita complessiva del 3,2% degli arrivi rispetto al 2017, con un progressivo aumento delle vendite verso la fine del 2018 e di prenotazioni anticipate proseguite all’inizio del 2019.
L'Italia del golf
Rilevante la posizione dell’Italia nella top ten delle destinazioni golfistiche, al 5° posto tra le mete, con il 14,4% di share tra gli sport, dopo ciclismo, sci, trekking e calcio. Sono quasi 2 milioni le presenze legate al turismo golfistico – precisa Enit -, e 3,9 milioni se si considera che scelgono la destinazione Italia per altri motivi ma che hanno praticato il golf durante la vacanza.
L’Italia conta 385 golf club nazionali e 104 golf club definiti a vocazione turistica dalla Federazione italiana golf. “Pur se ritenuto uno sport selettivo, coinvolge migliaia di turisti e contribuisce a distribuire i flussi nelle strutture anche in bassa stagione, così da dilatare i periodi di permanenza in Italia, favoriti da un clima propizio – ha affermato Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo Enit -. I golfisti nordeuropei e americani possono misurarsi sui campi italiani grazie a offerte customizzate. L’Italia punta a convogliare sulla Penisola una fetta sostanziosa dei 4,2 milioni di golfisti europei. Nel 2021 il mercato, che attualmente vale 23 miliardi di dollari, supererà i 44 miliardi di dollari”.