Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Italia continua a riscuotere le preferenze dei turisti internazionali: secondo quanto segnalato dall’Ufficio Studi Enit da Natale all’Epifania è previsto un picco degli arrivi in aeroporto, con un incremento del 4,6 per cento rispetto all’anno precedente.
Gli arrivi sono trainati dai visitatori giunti da Stati Uniti (+3,1 per cento), Russia e Francia che insieme coprono il 30 per cento dei flussi complessivi. E aumenta anche la durata del soggiorno medio, di quasi il 10 per cento.
Montagna in pole position
La montagna è tra le mete più ricercate online, con in vetta località come Bolzano, Cogne, Cortina, Ponte di Legno, Courmayeur, Roccaraso, Madonna di Campiglio, Limone Piemonte e Trento. “Nonostante la vasta offerta europea e la presenza di vette internazionali, anche i viaggiatori stranieri provenienti da località montane confinanti scelgono di uscire dai confini nazionali per una settimana bianca in Italia - dichiara il presidente Enit, Giorgio Palmucci -. La visita dei mercatini di Natale e le esperienze active invernali nel Belpaese incentivano gli austriaci a soggiornare sui nostri monti fino a 7 notti. Risultano in aumento le vendite della montagna per gli operatori oltreoceano: i turisti coreani e i giapponesi non rinunciano all’Italia in inverno al punto da accontentarsi anche di soggiorni minimi di tre notti. Gli operatori di Corea e Giappone rilevano un incremento del 30 per cento delle vacanze montane nell’ambito di pacchetti più ampi”.