Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Potremmo essere una regione pilota, proveremo a farlo”. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria (nella foto), pensa alla ripartenza e, intervenuto a Radio24, tratteggia le prime mosse prese per affrontare la fase 2.
“Abbiamo adattato le norme nazionali alle esigenze locali - spiega - dando il permesso per avviare la cura del paesaggio e la risistemazione degli stabilimenti balneari e per aprire i piccoli cantieri di manutenzione delle seconde case e dello spazio pubblico. Oggi pomeriggio riunirò tutte le categorie della Regione Liguria con gli esperti e i medici per capire esattamente come potremo affrontare la stagione turistica e la ripresa alla vita”.
No al 'Liberi tutti'
Secondo Toti è dunque urgente trovare regole che consentano all’economia di ripartire: “L’Olanda lo ha già fatto, la Germania e la Francia stanno pensando a riaprire tutto a maggio: se si lavora qualche idea viene”.
L’inizio della fase 2 non sarà certo un ‘liberi tutti’: “Ci sarà chi dovrà continuare a stare a casa e chi dovrà ricominciare a mettete il naso fuori, altrimenti gli stranieri occuperanno gli spazi delle imprese italiane”.