Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Quello che ci interessa è far fatturare la gente. Quello è il vero indennizzo”. Così il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha tracciato la nuova rotta dell’Esecutivo Draghi, che ora guarda a superare la logica dei ristori e a lavorare sulla ripartenza dell’economia e dell’industria dei viaggi nazionale.
“I ristori – ha dichiarato durante una visita a Ferrara – sono il passato o ancora il presente, ahinoi”. Ora, ha spiegato, è necessario pensare a come riportare introiti. E “per fatturare c’è bisogno di turisti”.
Riaperture per ripartire
Il cambio di passo potrebbe arrivare con le riaperture, la cui road map è stata già tracciata nei giorni scorsi. “Dal momento in cui si è dato un calendario sono ripartite le prenotazioni”, ha spiegato il ministro, riporta Ansa.it.
“Quello che ci interessa di più è portare i turisti nelle città d’arte” ha continuando il titolare del dicastero del Turismo, sottolineando l’importanza di lavorare su progetti che favoriscano la mobilitazione in sicurezza. “In questo senso – ha concluso - è molto importante il progetto di Trenitalia. Abbiamo inaugurato il primo treno Covid free Milano-Roma e Trenitalia ne farà 90 di treni così per portare turisti, soprattutto stranieri nelle città d’arte. Credo che questo sia un veicolo per dar ripartire il turismo, quello vero”.