Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un biennio da dimenticare per Torino. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Federalberghi locale, a causa del Covid-19, il capoluogo piemontese ha perso 2 milioni 650mila turisti tra il 2020 e l’inizio del 2021.
Nel 2020, riporta torinotoday.com, il ricettivo ha perso 280 milioni di euro, pari al 70% del fatturato, e 2 milioni 400mila presenze.
La situazione non è migliorata nel 2021. Nei primi mesi dell’anno corrente, Federalberghi ha registrato un ulteriore calo delle presenze: 250mila in meno rispetto all’anno scorso.
La città sconta in particolare l’assenza di eventi e la mancanza del business travel.
La speranza
La speranza di una ripresa è riposta in eventi come il Salone del Libro e nelle Nitto Atp Finals, ma soprattutto in un’evoluzione in positivo della pandemia. “Speriamo di non avere ulteriori blocchi, ma che le Atp abbiano pubblico e che il Salone possa essere ben vissuto” ha dichiarato alla testata Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, che ha lanciato un appello ai candidati sindaci della città: “Noi chiediamo che venga costituito un assessorato dedicato al turismo. Il secondo passo è di una governance mista pubblico-privato. Qualsiasi tipo di attività oggi viene fatta per commercio e cultura, noi crediamo che si debba avere un approccio diverso”.