Il commento del direttore
Remo Vangelista
Royal Caribbean ha presentato il progetto della nuova stazione marittima di Porto Corsini a Ravenna.
Il progetto, come riportato da Ravennatoday, prevede una stazione marittima innovativa, ecosostenibile e integrata con il territorio per accogliere un flusso importante di turisti.
La compagnia punta sullo scalo come nuova destinazione dell'Adriatico. "La stazione marittima comporta un'operazione da 30 milioni, con investimenti che provengono in gran parte dal settore privato, e porterà centinaia di migliaia di croceristi nel nostro porto in pochi anni – ha commentato Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale -. Il popolo della Romagna deve dimostrare che sa come accogliere questi turisti e portarli a visitare le nostre città".
Il progetto dovrebbe prendere avvio nel prossimo anno e portare a pieno regime 300mila turisti l'anno. "Una prospettiva formidabile – aggiunge il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini -. I numeri di agosto, ne sono convinto, ci restituiranno cifre ottime anche rispetto al 2019. Certamente per un grande flusso di persone ci vorrà una soluzione anche per i collegamenti con le altre città. Per noi questo non è un problema ma un'opportunità".
Joshua Carrol, vicepresident destination development di Royal Caribbean Group. Aggiunge: “Quella che presentiamo è una lunga parteneship che porterà Ravenna a diventare una località di crociere rinomata nel mondo. Speriamo di andare verso un futuro che rechi beneficio, prosperità e opportunità di lavoro a tutti noi". "Si tratta di un progetto molto innovativo - chiude Ana Karina Santini, associate vicepresident international destination development di Royal Caribbean - nato dall'iniziativa privata in partnership con l'entità pubblica. Sarà un terminal ecosostenibile e autonomo dal punto di vista energetico. Il porto sarà aperto a tutte le crociere, non solo a quelle di Royal Caribbean".
Per l'offerta ai croceristi la compagnia punta anche sulla proposta di beni di consumo tipici del territorio emiliano-romagnolo, su escursioni ecosostenibili e non esclude per il futuro collaborazioni con agenzie e guide turistiche locali. Il progetto prevede un terminal di due piani per 10mila metri quadri di superficie totale interna. Uno spazio adatto ad accogliere due navi contemporaneamente. Presente anche una passerella in quota a 7,8 metri di altezza, provvista di tre ponti mobili di imbarco. L'importo totale dell’investimento è di quasi 28 milioni di euro, di cui quasi 6 milioni a carico dell'Autorità di Sistema Portuale. La durata della concessione sarà di 33 anni.