Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’idea è quella di incentivare i giovani ad accettare un lavoro stagionale non privandoli del tutto del reddito di cittadinanza. A lanciarla il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che, durante un incontro con i candidati sindaci del centrodestra nel cuneese, è di nuovo tornato sul nodo della mancanza di personale nel settore, con strutture alberghiere, ristoranti e bar in affannosa ricerca di figure professionali.
“In Italia - ha evidenziato Gaavaglia - siamo al paradosso: c'è il 9% di disoccupazione, ma le imprese turistiche non trovano 300mila stagionali per la prossima estate. Le persone preferiscono non rischiare di perdere il sussidio”.
Per questo, secondo quanto riportato da Ansa, ha proposto di “dimezzare il reddito di cittadinanza se si fa un lavoro stagionale, non perderlo del tutto, così non ci sono più scuse".