Incoming dall'Europa e locazioni brevi: i temi chiave della Toscana

La Toscana si conferma tra le mete più richieste dal turismo nel post pandemia, in particolare da quello internazionale, in crescita nel primo trimestre 2023. È sulle indicazioni fornite dalla ricerca condotta da Irpet (Istituto regionale programmazione economica della Toscana) che la Regione sta impostando l’attività in prospettiva, si legge su Hotelmag.

“Il Rapporto ci racconta che alcuni fenomeni stanno emergendo – ha commentato l’assessore regionale all’Economia e al Turismo, Leonardo Marras -. Innanzitutto la sempre maggiore componente del turismo straniero, specialmente europeo, che deve diventare sempre più il mercato di riferimento per la Toscana. In secondo luogo vediamo che le destinazioni che consolidano la loro attrattività non sono solo le città d’arte, ma quelle meno conosciute. Questo ci impone di lavorare con attenzione sull’organizzazione dell’offerta, che deve essere messa in condizione di utilizzarne al massimo le potenzialità, ma occorre anche prevedere azioni promozionali mirate, con particolare attenzione ai Paesi europei e al Nord America”.

Il rapporto prende in considerazione anche il boom delle locazioni turistiche. “La Toscana – ha osservato Marras a questo proposito – intende stare dentro al dibattito nazionale appena partito, sulla base della proposta di legge, che giudichiamo insufficiente per governare un fenomeno tanto rilevante. Abbiamo formalizzato insieme agli altri assessori regionali un documento di proposte e, anche nella revisione del Testo Unico regionale del turismo, inseriremo norme che accompagneranno il dibattito nazionale in modo da inquadrare nel modo più corretto questa tipologia di offerta”.

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