Liguria, crescono i mercati lontani: soprendono gli australiani a più 182%

La Liguria fa breccia nei mercati turistici più lontani. Secondo i dati dei primi 8 mesi del 2023, diffusi dalla Regione, l’afflusso degli stranieri, in particolare di quelli provenienti dalle realtà extraeuropee più distanti, ha contribuito notevolmente alla crescita delle presenze sul territorio.

Un caso quello degli australiani, aumentati del 182%, per un totale di 110mila presenze.

Nella classifica dei Paesi esteri, alle spalle di aree più storiche e consolidate come Germania (1.050.000 presenze nei primi 8 mesi dell’anno, + 7,8%), Francia (800.000, + 7%), Svizzera (575.000, -2,6%), Stati Uniti (370.000, + 28,7%), Paesi Bassi (325.000, - 5,15%) e Gran Bretagna (190.000, + 14,6%), si piazzano un gruppo di Paesi che hanno fatto registrare numeri di presenze molto simili: Austria, Belgio, Romania, Svezia e appunto Australia, tutte comprese tra le 135.000 e le 110.000 presenze.

Commentando i dati, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è consolidare e far crescere sempre di più questi numeri, e farlo puntando in maniera sempre più decisa sulla destagionalizzazione: il turismo in Liguria sta già dimostrando di poter essere a pieno titolo un’industria che garantisce occupazione e lavoro 12 mesi l’anno. I numeri dicono che, al di là delle presenze delle regioni e dei Paesi vicini, più tradizionalmente legati alla stagione balneare, la Liguria viene scelta in tutti i mesi dell’anno da persone provenienti da Stati e continenti lontani. L’esempio dei visitatori australiani è emblematico: non solo crescono addirittura a 3 cifre, ma a livello numerico costituiscono uno dei primi mercati di riferimento, quasi alla pari di austriaci e belgi, tradizionalmente molto legati alla Liguria”.

Resta da lavorare sul mercato asiatico, dove, ha precisato l’assessore al Turismo e Grandi Eventi, Augusto Sartori, “occorre far conoscere maggiormente la nostra regione. Saranno questi, secondo le stime, i principali marcati turistici dei prossimi anni. Turisti numerosi e alto spendenti che dobbiamo essere pronti ad accogliere - ha aggiunto -. Si tratta di mercati che, nonostante numeri ancora bassi, registrano crescite importanti, dal 50% dell’India fino al +120% della Cina, che conta 30 mila presenze complessive nei primi 8 mesi del 2023. Da sottolineare che rispetto al periodo pre Covid (gennaio - agosto 2019) le presenze di turisti stranieri in Liguria è aumentata di 810 mila unità, pari ad un incremento del 18,24%”.

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