Il commento del direttore
Remo Vangelista
Apre oggi alle 12 il portale per comprarsi un giorno a Venezia, e TTG Italia lo ha provato per voi. È infatti già attivo per le esenzioni ma dalle 12 di oggi anche per il pagamento il portale cda.ve.it, dove i turisti che vogliono visitare la Serenissima dovranno registrarsi per accedere nei giorni di punta (29 in tutto).
Il provvedimento del ticket giornaliero di 5 euro per chi decide di concedersi una fuga a Venezia di un solo giorno (cioè senza pernottare) è stato approvato dal comune qualche mese fa, e oggi si entra nella fase di sperimentazione.
Le date
La prima data considerata da ‘bollino nero’ è quella del 25 aprile, San Marco, patrono della città, a cui seguiranno i giorni fino al 30 aprile, poi dal primo al 5 maggio. E ancora i fine settimana di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26); quattro fine settimana di giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30); due fine settimana di luglio (6 e 7, 13 e 14).
Chi paga e chi no
Dovrà pagare il contributo d’accesso il turista che non pernotta in città. Ovviamente sono esentati i residenti a Venezia e in Veneto, gli under 14, i parenti di un residente fino al terzo grado, gli universitari e i lavoratori non occasionali, i proprietari di immobili nella città storica che hanno la residenza fuori Venezia e molti altri.
Tutti, anche gli esenti, dovranno comunque avere un codice QRcode che dimostra i motivi dell'esenzione. I residenti avranno la possibilità di invitare chiunque vogliano e senza un limite di numero facendo loro richiesta nel portale senza specificare i nomi delle persone. Anche in questo caso gli invitati riceveranno un codice.
In pratica
TTG Italia ha provato in queste ore il portale, ovviamente per la parte già attiva.
Per richiedere l’esenzione, ad esempio per i turisti pernottanti, il portale riporta al calendario delle date considerate troppo affollate, e solo quei giorni sono cliccabili sul calendario. Se si vuole visitare la città in giornata il 24 aprile, non si ottiene nessun QRCode, perché non è necessario.
Cliccando sulle date indicate, invece, il turista viene indirizzato su una pagina sulla quale inserire i suoi dati, quelli dei suoi accompagnatori e l’indirizzo e il nome della struttura ospitante.
A regime, l'esenzione per chi si prenota sui grandi portali come Booking, Trivago o Airbn o altri dovrebbe essere inviata direttamente al momento della prenotazione. “Se qualcuno si prenota sui portali noi albergatori riceviamo la comunicazione della prenotazione, ma non i dati di chi ha prenotato” spiega però Daniele Minotto, vicedirettore dell'Ava a Repubblica.
Attualmente chi prenota direttamente nell'albergo o nella struttura recettiva può o ricevere direttamente il codice con l'esenzione dall'hotel o essere indirizzato all'indirizzo del portale dove potrà inserire i propri dati e ricevere l'esenzione.
Il pagamento
I controlli verranno effettuati nelle due aree d’accesso alla città, alla Stazione e in piazzale Roma, ma non ci saranno i famigerati ‘tornelli’. Le aree saranno invece presidiate da steward che chiederanno le credenziali di accesso e eventualmente il controllo dei documenti. Saranno quindi autorizzati dal Comune, che nelle prossime settimane farà uscire un bando per selezionarli.
Il pagamento del ticket, invece, potrà essere effettuato online attraverso il portale, ma almeno per la fase di sperimentazione, sarà presente anche una postazione per il pagamento di chi dovesse essere sprovvisto del QRCode o non avesse effettuato la procedura.