Eruzione dell’Etna,
chiuso l’aeroporto
di Catania

Dopo la siccità, arriva l’eruzione dell’Etna. La Sicilia sta attraversando un momento difficile a causa degli eventi naturali che la stanno coinvolgendo. In particolare, come riporta il Corriere della Sera, la nuova eruzione dell’Etna è stata molto intensa.

Dal cratere centrale Voragine fuoriesce una nube alta parecchi chilometri, si susseguono forti esplosioni, fontane di lava. La notevole attività stromboliana è accompagnata dalla ricaduta di cenere in diversi territori etnei, in particolar modo su Catania, al punto che all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini sono fermi tutti i voli in arrivo e in partenza: diversi aerei sono stati dirottati sullo scalo di Palermo. L’allerta da rossa è ora diventata arancione: l’attività del vulcano è in diminuzione.

SAC ha comunicato che, a causa dell’eruzione dell’Etna e la contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori B2 e B3 e, quindi, la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza. Le operazioni riprenderanno ad avvenuta conclusione del fenomeno di ricaduta cenere e sua rimozione dalle infrastrutture di volo. La sospensione comporterà cancellazioni e/o dirottamenti su altri scali.

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