Fontana di Trevi:
spunta l’ipotesi
del numero chiuso

Chissà quante monete in meno ci saranno nella Fontana di Trevi con il numero chiuso ipotizzato dal Comune di Roma per combattere l’overtourism in una delle icone della Capitale? Le immagini da sempre ritraggono il monumento pieno di turisti incantati dalla sua bellezza, ma proprio queste folle fanno ora porre alcune domande volte a salvaguardare il futuro della stessa fontana.

L’amministrazione capitolina sta attualmente ragionando sulla proposta formulata da Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della Capitale e il sindaco Roberto Gualtieri ha confermato come sia necessaria una decisione per contrastare una situazione che rischia di diventare ingestibile. Una soluzione in grado di gestire i flussi, magari introducendo anche una ‘tassa di ingresso’ simbolica da 1-2 euro.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la base sulla quale si starebbe lavorando prevederebbe la prenotazione online e ingressi ogni trenta minuti. Con ingresso gratuito per i cittadini di Roma.

Sul tema è intervenuta anche la ministra al Turismo Daniela Santanchè, che si è detta favorevole alla creazione di un meccanismo di prenotazione e pagamento, senza però creare il numero chiuso e con gli adeguati controlli.

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