Il commento del direttore
Remo Vangelista
Garantire la continuità dei servizi nei giorni clou del Giubileo, a supporto dei grandi flussi di pellegrini e turisti attesi nella Capitale durante l’Anno Santo. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dalle parti sociali e dalla Commissione di garanzia sugli scioperi.
Il protocollo - che non ha visto però l’adesione di Cgil e Cobas - interessa i settori dei trasporti, della sicurezza, dell’igiene ambientale e della sanità e mira a scongiurare astensioni dal servizio in questi ambiti in alcune giornate in cui si prevedono picchi di partecipazione.
Le giornate
Il documento individua in particolare nove eventi di particolare richiamo. Si tratta, riporta l’Avvenire, dei giorni di apertura della Porta santa a San Pietro, dal 22 al 24 dicembre; del Giubileo degli ammalati, dal 4 al 7 aprile; del Giubileo degli adolescenti, dal 24 al 28; del Giubileo delle persone con disabilità, dal 27 al 30 aprile; del Giubileo dei lavoratori, dal 30 aprile al 4 maggio; del Giubileo delle Confraternite, dal 15 al 19 maggio; del Giubileo delle famiglie, dal 15 al 19 maggio; delle famiglie, dei nonni e degli anziani, dal 29 maggio al 2 giugno; e ancora del Giubileo dei giovani, dal 27 luglio al 2 agosto; e nelle giornate di chiusura della Porta santa a San Pietro, dal 5 al 7 gennaio 2026.
In queste occasioni non dovranno verificarsi agitazioni nell’arco temporale compreso tra il giorno precedente e il successivo all’evento.