Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Questa operazione, la prima nel mercato dei capitali, permetterà a Leolandia, il più importante parco a tema nazionale ancora al 100% italiano, di accelerare la fase di crescita”. Queste le parole con cui Giuseppe Ira, presidente del Gruppo Leolandia, ha commentato l’emissione, da parte di Leolandia Holding Spa, del suo primo bond per un importo di 12,5 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare un programma pluriennale di investimenti che prevede il potenziamento delle aree a tema e delle attrazioni e un focus sulle iniziative in campo ambientale.
L’operazione, strutturata e collocata da Banca Finint, ha una durata di 6 anni con un profilo di rimborso a quote capitali crescenti (balloon) ed è stata sottoscritta da Ver Capital SGR con il fondo Ver Capital Credit Partners SMEs VII, Finint Investments con il fondo di private debt PMI Italia III e Solution Bank. Banca Finint ha svolto inoltre il ruolo di banca agente dell’operazione, mentre lo studio legale Greenberg Traurig Santa Maria ha agito in qualità di deal legal counsel.
Il piano di sviluppo
Il prestito obbligazionario permetterà al gruppo di proseguire nel piano di sviluppo che prevede, tra l’altro, l’estensione progressiva dell’offerta di Leolandia anche ai bambini dai 6 ai 12 anni, rispetto al focus target attuale 0/6 anni. Già entro l’estate è prevista l’apertura della prima parte di una nuova area tematica che comprenderà in totale 10 attrazioni, di cui 2 completamente nuove, entrambe rivolte a bambini e ragazzi in cerca di maggiore adrenalina; sempre entro l’estate saranno realizzati un nuovo punto ristoro, postazioni di street food e una zona games. Altre novità saranno prese in considerazione nel 2026. In funzione di queste novità, l’aspettativa di Leolandia è di crescere del 20% rispetto al milione di visitatori totalizzati nel 2024.
Il progetto prevede inoltre il rinnovo, l’ammodernamento e il miglioramento dell’infrastruttura per il turismo sostenibile, con una nuova area verde e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, che coprirà l’intero parcheggio visitatori, con l’obiettivo di rendere il parco completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.