Il commento del direttore
Remo Vangelista
“L’overtourism e il sovraffollamento vanno viste come opportunità, non sfide”. Per la presidente di Enit Spa, Alessandra Priante, l’inglesismo che indica l’eccesso di presenze è da evitare “perché per noi il turismo non è mai troppo”.
L'approccio dell'Agenzia Nazionale del Turismo sintetizzato da Priante nel corso della conferenza di inaugurazione del padiglione Italia all'Itb di Berlino non ha come obiettivo quello di limitare i flussi. Semmai, spiega, “lavoriamo per migliorare accesso all’offerta italiana e per far ciò l'ingrediente essenziale è lavorare ‘insieme’. Insieme alle Regioni, al Mitur, agli organismi pubblici e privati”.
Le ricadute positive
Una strategia che nasce dalla constatazione di come la crescita del turismo possa giovare a tutti. “È un settore economico che può cambiare e valorizzare i territori”, rimarca.
Certamente c’è un aspetto con cui fare i conti: quello delle infrastrutture, che flussi ingenti possono mettere ancora di più a dura prova. Su questo tema Priante difende il sistema Paese: “Il ministro ha attivato diversi tavoli con i Ministeri competenti e forse pochi lo sanno ma in Italia abbiamo il numero più alto in Europa di treni ad Alta velocità, che collegano i principali capoluoghi”.