Ticket a Venezia
Bilancio positivo
per la sperimentazione

“Con la sperimentazione del Contributo di Accesso siamo riusciti ad avere dei dati importantissimi su turismo e presenze a Venezia, dati che fino ad oggi non avevamo in modo così puntuale”. Così il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha tracciato un primo bilancio della sperimentazione del ticket d’accesso alla città lagunare, terminata il 14 luglio. “Non vi nascondo i timori iniziali, ma è stato un successo perché siamo riusciti a far passare l'idea che Venezia va rispettata – aggiunge il primo cittadino -. Con soddisfazione abbiamo registrato la reazione dei turisti che hanno colto positivamente la sperimentazione, felici di partecipare a un progetto di rilancio della città”.

Il contributo d’accesso è stato pagato da 485.062 persone, per un totale di 2.425.310 euro incassati dal Comune, mentre le prenotazioni sono state in totale 3.618.114, all’interno delle quali sono ricompresi sia i turisti che dormono in città sia i lavoratori, gli studenti e tutte le categorie esenti.

Da una prima lettura dei dati risulta che escursionisti e turisti giornalieri preferiscono il sabato alla domenica, e che nel corso di tutte le 29 giornate di sperimentazione non è stata raggiunta una giornata di picco di presenze, pari a quella registrata il 30 aprile 2023. Inoltre, con il procedere delle settimane, è andato via via alleggerendo il numero dei visitatori nelle giornate da “bollino rosso”. Sembra, quindi, che sia passato il messaggio di evitare di andare in città nelle giornate più ‘trafficate’.

Le verifiche del QRcode sono state 399.030, che si scarica dalla piattaforma http://cda.ve.it, che ha registrato 6.228.693 pagine visitate da 194 paesi di provenienza diversi.

“È un bilancio positivo: le prime 29 giornate di sperimentazione hanno finalmente dato alla città uno strumento che ci ha permesso di sapere quante persone oggettivamente sarebbero arrivate a Venezia e potrà darci il modo di agire di conseguenza: nei servizi, nell'offerta - ha spiegato l’assessore al Turismo Simone Venturini -. Informare i cittadini del mondo del ticket, inoltre, è stata anche l’occasione di raccontare Venezia, senza lasciare solo agli “altri” la possibilità di farlo. È stata una campagna che ha raggiunto tutti i continenti, che ha dato spiegazioni e ha parlato della delicatezza della città“.

Al Ciset toccherà l'analisi dei dati, e il sistema messo a punto continuerà a raccogliere dati e verificare cosa succede senza l’applicazione della prenotazione e del CdA, con un occhio che porrà particolare attenzione sui mesi di settembre e ottobre.

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