Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non posso nascondere la forte preoccupazione per i tagli che si prospettano in diversi articoli a carico degli enti locali, in particolare dei Comuni”. Così Marco Bussone, presidente Uncem - Unione nazionale comuni comunità enti montani, scrive in una lettera inviata ai parlamentari in merito alla legge di bilancio 2025 in cui, spiega, si prospettano tagli troppo forti e pericolosi.
“Il rischio - sottolinea - è non riuscire a dare risposte ai più fragili, a favorire la riduzione delle disuguaglianze, non poter intervenire sui servizi alla comunità, anche in attuazione di opere e interventi realizzati negli anni scorsi grazie a Pnrr, fondi strutturali europei, fondi per lo sviluppo e la coesione e strategie territoriali”. Sono rimasti dunque senza risposta gli emendamenti proposti da Uncem nel mese scorso che, evidenzia Bussone, avevano lo scopo di limitare i tagli previsti nella prima stesura di manovra e favorire gli investimenti, oltre a una serie di interventi senza oneri per lo Stato.
“Dobbiamo ridurre i tagli e riformare, alla luce della Costituzione, il sistema degli enti locali - conclude il presidente Uncem - costruendo futuro, managerialità, politica territoriale attenta, cultura delle geografie, territori e comunità cuore pulsante di un Paese coeso e moderno. Uncem - aggiunge - dà tutta la disponibilità, l’impegno, le proposte per costruire percorsi nuovi”.