Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’è anche un’azienda del turismo, il gruppo alberghiero Hilton, nella classifica delle migliori imprese per le quali lavorare in Italia secondo i Millennials. A stilarla il sito Great Place to Work che, per elaborare il ranking, ha ascoltato il parere diretto dei dipendenti, interpellandone oltre 10mila in 136 aziende nel nostro Paese.
L'ingresso nella top five
Ebbene, secondo la generazione dei nati dopo il 1980, Hilton si aggiudica il quarto posto, preceduta da Nutricia Italia di Danone al terzo posto, Volvo Group Italia al secondo e Bending Spoons, specializzata nella progettazione di app, che conquista la medaglia d’oro.
“Con una forza lavoro che abbraccia cinque generazioni - commenta con soddisfazione Veronica Salvo, Regional HR Director Continental Europe, Hilton - ci impegniamo a offrire un ambiente di lavoro confortevole per i nostri Team Member, in ogni fase della loro vita e della loro carriera, adattando la nostra cultura alle loro esigenze e fornendo le giuste risorse per garantire che ognuno di loro sia in grado di crescere e migliorare professionalmente”.
Il clima aziendale
Ai dipendenti intervistati è stato chiesto di compilare un questionario sull’analisi del clima aziendale Trust Index©, che indaga e analizza le cinque dimensioni che, secondo il modello di Great Place to Work, definiscono il migliore posto di lavoro: credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Il primo criterio misura quanto i dipendenti ritengano il management credibile, il secondo quanto si sentano rispettati dai loro superiori. Per equità si intende equità retributiva, mentre l’orgoglio misura il senso di soddisfazione dei dipendenti verso il proprio lavoro e la coesione indica lo spirito di squadra.
Per la cronaca, dopo Hilton la quinta postazione è occupata da American Express Italia, la sesta da Msd Italia, specializzata in biotecnologie e prodotti farmaceutici, la settima a Zeta Service, seguita poi da Sorgenia e AbbVie.