Il commento del direttore
Remo Vangelista
Parola d’ordine: riaprire prima possibile. È questo l’imperativo degli albergatori cubani, che si stanno affrettando a ripristinare i servizi delle loro strutture dopo il devastante passaggio dell’uragano Irma.
Diversi alberghi dell’Avana situati nella zona costiera e danneggiati solo in parte dall’uragano riapriranno già entro la fine di questa settimana, spiega a Hosteltur Xonia Beltrán, delegata del Ministero del Turismo sul territorio.
Attività turistica nella norma a Varadero
Sono, invece, già in funzione quasi tutti gli hotel di Varadero, a 100 km dalla capitale, e secondo le autorità locali sarà tutto perfettamente funzionante entro il 15 novembre, data che convenzionalmente rappresenta l’inizio dell’alta stagione turistica per Cuba.
Durante il passaggio dell’uragano sono state 18 le strutture evacuate sulla costa settentrionale della capitale e, tra gli hotel che stanno per riaprire, ci sono l’Arenal, Memories Jibacoa, Cohiba, Acuario e Comodoro. L'Avana, che fino a luglio ha ospitato 1,69 milioni di turisti (il 23% in più sul 2016), dispone in tutto di 60 alberghi e 11mila case private con servizio di alloggio.