Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo è sempre alla ricerca di nuove mete da proporre. Magari di isole esotiche. Purtroppo però non potrà più farlo con le Isole Carteret, Polinesia. Circa 2000 isolani di questo arcipelago, che appartiene alla Papua Nuova Guinea, nel sud Pacifico, saranno probabilmente destinati a essere i primi "rifugiati climatici" del nostro pianeta, visto che il governo centrale ha preso la decisione di trasferirli a breve nell'isola di Buganville, a quattro ore di barca dal loro arcipelago, che presto verrà sommerso. "La vita nelle loro isole - ha spiegato Joe Kaipu, responsabile del distretto di Bouganville - sta diventando impossibile. Alcune case sono state completamente distrutte dalla furia del mare e altre vengono allagate sempre più di frequente. L'unica soluzione possibile, al momento, è la loro evacuazione". Ed è alalrme anche alle Kiribati, un arcipelago più a est rispetto alle Carteret, composto da 33 isole principali sulle quali vivono quasi 100mila persone."Sta diventando un problema la semplice sopravvivenza - ha spiegato il presidente Anote Tong -. Continuiamo a spostarci verso l'interno delle isole, visto che il mare continua a coprire parte delle spiagge e delle coste, ma fino a quando potremo farlo?". Noi continuiamo in occidente a parlare di effetto serra, qui invece, purtroppo, già si vedono le prime conseguenze