Il commento del direttore
Remo Vangelista
Abu Dhabi continua a correre. L’emirato ha chiuso il primo quadrimestre dell’anno con un totale di 1.724.967 arrivi internazionali nel 162 hotel e apart-hotel, pari al 7,3% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Lo scorso anno sono stati quasi cinque milioni i visitatori che hanno soggiornato ad Abu Dhabi City, nella regione di Al Ain e in quella di Al Dhafra.
“Miriamo - commenta Saif Saeed Ghobash, Undersecretary del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi - a essere visti come una destinazione ‘must visit’, costruita su un profondo patrimonio culturale e su esperienze arabe uniche”.
Primo mercato emissore, secondo i dati rilasciati dal Dipartimento (Dct Abu Dhabi), la Cina, con oltre 164.500 ospiti alberghieri e un incremento di 25,8 punti percentuali sul 2017.
Ottime anche le performance del mercato statunitense, a più 22,2%, del Regno Unito a più 13,7 e della Germania a più 16,9%. Gli hotel guest italiani da gennaio ad aprile sono stati 23.651, con una media notti pari a 3,9.
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