Il commento del direttore
Remo Vangelista
All’inizio sembrava una possibilità del tutto remota, ma ora sta riacquistando concretezza l’ipotesi di un secondo referendum sulla Brexit. In base a quanto spiega l’Economist, infatti, il parlamento britannico sembra deciso a respingere l’accordo con l’Unione europea che Theresa May dovrebbe raggiungere entro la fine dell’anno. Se così fosse, la Gran Bretagna uscirebbe dall’Ue il 29 marzo prossimo senza un accordo.
A questo punto in molti si interrogano sulla possibilità di far tornare alle urne la popolazione. Un’ipotesi di voto potrebbe essere quella di scegliere fra tre opzioni: rimanere nell’Unione europea, accettare l’accordo raggiunto da Theresa May, oppure uscire senza alcun accordo. Si tratterebbe del quarto appuntamento elettorale su scala nazionale in altrettanti anni.
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