Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha sopportato lo scorrere dei millenni, l’azione degli agenti atmosferici, guerre e battaglie, ma rischia di non resistere all’assalto dei turisti. E la Grande Muraglia cinese, che lo scorso anno è stata presa d’assalto da oltre 9,9 milioni di visitatori nel suo tratto più famoso: quello di Badaling.
In pericolo l'integrità del muro
Ed è proprio questa sezione che sta rischiando di più, tanto che il governo cinese ha deciso di limitarne i visitatori a ‘soli’ 65mila al giorno. Oltre questo livello scatta l’allerta rossa, che significa concreto pericolo per l’integrità del muro.
Oltre al limite numerico, spiega tgcom24, le autorità imporranno, a partire da luglio, un sistema di registrazione nominativo per gli acquisti di biglietti, con l’obiettivo di incoraggiare le prenotazioni online. I turisti potranno acquistare i biglietti sette giorni prima della visita attraverso il sito www.badaling.cn e l’account WeChat collegato.
La grande Muraglia non è la prima attrazione cinese a numero chiuso: il Museo del Palazzo e il Museo Nazionale della Cina, a Pechino, hanno già posto un limite all’afflusso di turisti. Il primo ne riceve non più di 80mila al giorno, il secondo solo 30mila.