Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dal 6 al 9 maggio 2020 Milano ospiterà la Convention Iglta, una tre giorni dedicata al turismo Lgbtq+ in partnership con svariate aziende del mondo travel. "Da nove anni rappresento Iglta in Italia e fin da subito mi sono battuto affinché il mio Paese potesse ospitare la Convention annuale", dichiara Alessio Virgili, Iglta Italian ambassador e presidente del Comitato Promotore Iglta 2020.
Le previsioni per maggio 2020 parlano di un'affluenza destinata a superare quella record dell'edizione svoltasi quest'anno a New York che ha contato più di 700 operatori di 49 nazionalità.
I numeri del turismo Lgbtq+
Il turismo arcobaleno ruota intorno a dati significativi. Il 55% dei viaggiatori Lgbtq+ appartiene a un target alto spendente e i visitatori Lgbtq+ che si spostano per seguire degli eventi trascorrono più notti nella destinazione rispetto ai viaggiatori leisure o business.
"L'Italia è uno dei Paesi che attrae maggiormente questo target di turisti proveniente dagli Usa, il mercato a oggi più rilevante, posizionandosi al 5° posto dopo Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania - spiega Virgili -. "Inoltre, il 69% della comunità Lgbtq+ preferisce soggiornare in hotel Lgbtq-welcoming e ben il 64% dichiara che quando sceglie una meta per le proprie vacanze verifica che si tratti di un luogo privo di episodi di omofobia ripetuti".
Si tratta di viaggiatori abituali, tanto che il 78% aderisce a un programma frequent flyer e il 54% è iscritto a un loyalty program alberghiero.
Gaia Guarino
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