Il commento del direttore
Remo Vangelista
Semaforo verde per Ufc Fight Island, l’evento sportivo di richiamo mondiale che si svolgerà sull’isola di Yas ad Abu Dhabi dall'11 al 26 luglio 2020.
Oltre mille500 membri dello staff eventi e dipendenti di Yas Island hanno collaudato la ‘safe zone’ realizzata sull’isola per poter garantire lo svolgimento in tutta sicurezza della manifestazione.
Ideata e implementata dal Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi in conformità ai nuovi standard internazionali in materia di salute e sicurezza, la safe zone rappresenta un approccio innovativo per accogliere il ritorno della competizione Ufc ad Abu Dhabi e aprire la strada a ulteriori eventi di alto profilo. La zona si estende per circa 11 km e comprende la sede, gli hotel, le strutture per gli allenamenti e i punti di ristoro a disposizione delle oltre 2mila 500 persone attese.
"Nelle ultime due settimane, siamo stati molto impegnati a realizzare un'area sicura per permettere lo svolgimento dell'attesissima manifestazione Ufc e di successivi eventi ad Abu Dhabi - ha spiegato Ali Hassan Al Shaiba, executive director of tourism and marketing del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi -. Ufc Fight Island è importante per noi, poiché rappresenta il primo passo del processo che mira a riportare lo sport e il turismo nell'Emirato, garantendo la sicurezza degli atleti e della comunità locale ".
Tutti gli incontri si svolgeranno al Flash Forum, un locale indoor polifunzionale riadattato secondo le specifiche esigenze di Ufc e rispettoso di tutte le disposizioni precauzionali necessarie.
Uno staff numeroso sta completando anche la trasformazione dell'area di 640mila metri quadri nel luogo adibito ad ospitare l’ Ottagono, dove avranno luogo i migliori combattimenti al mondo. Gli eventi Ufc vengono trasmessi in 175 paesi in 40 lingue diverse.