Uk, adv in allarme:da gennaio l’Ue potrebbe vietare l’ingresso ai britannici

Con le restrizioni anti-Covid che si sommano al rischio di una hard Brexit il Regno Unito sta per affrontare uno dei suoi momenti più complicati sul fonte dell’outbound.

Dopo l’inizio a dir poco problematico del programma ‘Test To Release’ per i tamponi che avrebbero dovuto accorciare il periodo di quarantena dei britannici in arrivo dall’estero, ora i timori sono tutti legati agli spostamenti nell’Ue. Le agenzie e i t.o. del Regno Unito hanno infatti chiesto al governo di Boris Johnson chiarimenti su come saranno i viaggi tra il loro Paese e quelli dell’Unione europea in caso di mancato accordo con quest’ultima per la Brexit.

Le conseguenze del 'no deal'
Come spiega Preferente l’industria turistica britannica teme che, nel caso di un ‘no deal’, a partire dal primo gennaio ai viaggiatori inglesi possa essere vietato entrare nei Paesi dell’Ue, in quanto sarebbero soggetti alle stesse restrizioni in vigore oggi per le nazioni che non appartengono all’Unione europea.

Allo stato attuale, infatti, possono entrare in Europa solo i cittadini di alcuni Paesi non Ue con bassi tassi di contagio da coronavirus; per il resto sono vietati tutti i viaggi, tranne quelli essenziali, negli Stati del Vecchio Continente.

La Norvegia chiude le porte
E mentre le adv inglesi e scozzesi denunciano la mancanza di chiarezza del governo sulla normativa, la Norvegia ha già avvertito che impedirà ai turisti britannici di entrare all’interno del suo territorio a partire dal 2021.

Un divieto che potrebbe estendersi anche agli altri Paesi, dal momento che la Commissione europea ha specificato che non prorogherà al 2021 l’eccezione fatta per il Regno Unito durante il periodo di transizione del 2020.

Da gennaio, dunque, gli inglesi potrebbero non essere in grado di viaggiare se non in Paesi al di fuori dell'Ue, almeno per il periodo di durata della pandemia. Bisognerà però vedere in quanti, all’atto pratico, saranno disposti a rinunciare ai big spender inglesi. Soprattutto in un momento tragico come questo per tutta l’industria turistica europea. S. G.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana