Il commento del direttore
Remo Vangelista
La lotta alla pandemia sta facendo emergere modelli virtuosi di Paesi che, oltre a cercare di contenere l’emergenza sanitaria, si stanno mostrando in grado di riprogettare con lucidità il proprio futuro turistico riuscendo anche a pensare a una strategia a lungo termine.
Nel Mediterraneo ce n’è uno su tutti che va preso ad esempio: la Grecia.
Passi da gigante
"Ha fatto e sta facendo passi da gigante – osserva Alessandra Priante, direttore del settore Europa dell'Unwto -. Già quest'estate aveva lavorato con un sistema di intelligenza artificiale per fare un piano di tracciamento sia dei residenti, sia dei turisti sottoposti a tampone e ora lo sta utilizzando per fare entrare tutti quelli che sono già vaccinati”.
Il passaporto sanitario
E sì, perché il perno su cui si gioca la ripartenza turistica non può che essere l’immunità che solo una campagna vaccinale ad ampio raggio può dare. E lo sa bene il Primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, portatore di una proposta che ancora oggi sta agitando gli animi all’interno dell’Ue: l’istituzione di un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione. Il confronto sta andando ancora avanti anche se un’apertura è arrivata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la quale sostiene che la proposta andrà discussa non appena esisterà un certificato vaccinale riconosciuto dall’Oms stessa.
“Dobbiamo trovare modi per incentivare la ripartenza - aggiunge Priante - e uno di questi è lo scambio di informazioni: se qualcuno è vaccinato o negativo tutti lo devono sapere perché si possa muovere".
Le vaccinazioni accelerano
Intanto, in attesa di un accordo europeo, la Grecia procede spedita con la sua campagna vaccinale: entro l’estate, assicurano le autorità del Paese, tutti gli abitanti delle isole saranno immunizzati. Un gran bel vantaggio sui competitor, un’arma da giocare nel migliore dei modi con una campagna promozionale di ampio respiro, che faccia conoscere al mondo l’esistenza di isole Covid free dove poter finalmente dimenticare mascherine e distanziamento sociale.