Il commento del direttore
Remo Vangelista
Grazie alla campagna vaccinale e ai numeri della pandemia in flessione, numerosi Paesi europei stanno allentando le restrizioni per i cittadini. Un’attenzione particolare è incentrata sul coprifuoco, una delle misure restrittive più contestate, soprattutto i vista dell’estate.
E se in Italia arrivano le prime dichiarazioni di esponenti del Governo che prefigurano un prolungamento dell’orario per gli spostamenti entro la fine di questo mese, altri Paesi sono già arrivati all’abolizione.
Spagna e Belgio di notte
Fra i Paesi europei che per primi hanno tolto le limitazioni notturne agli spostamenti, la Spagna che ha decretato la fine del coprifuoco due notti fa. In realtà, non tutte le regini spagnole hanno deciso di allentare i freni sugli spostamenti notturni. Se Madrid, Barcellona, Malaga e altre regioni hanno levato il coprifuoco, la Navarra o la comunità Valenciana hanno deciso di mantenerlo.
Significativo dal punto di vista del turismo il mantenimento del coprifuoco anche alle Baleari.
Anche il Belgio ha deciso di eliminare il limite notturno agli spostamenti nella notte tra venerdì e sabato dopo settimane di miglioramento della situazione epidemiologica. Il premier belga ha anche ipotizzato di realizzare nel corso dell’estate festival e eventi di massa, attraverso la presentazione del certificato verde europeo, che garantisce di aver fatto o il vaccino, o di essere negativo ad un tampone.
Via libera in Grecia
In attesa del 14 maggio, giorno di ripartenza ufficiale delle stagione turistica, il Paese ha deciso di riaprire le spiagge già lo scorso fine settimana. In Grecia anche i musei riapriranno il 14 maggio, seguiti dai cinema all'aperto il 21 maggio e dai teatri il 28 maggio.
Atene spinge per un “passaporto Covid" a livello europeo e ha inserito le isole fra le priorità della sua campagna vaccinale, per rilanciare il turismo.