Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il piano per riaprire i confini c’è, ma bisogna fare in fretta: siamo già in ritardo”. Così l’Asta commenta la nuova linea per la riapertura dei viaggi internazionali allo studio alla Casa Bianca. Un sistema che, secondo un rapporto di Reuters, consentirebbe ai visitatori stranieri vaccinati l’ingresso negli Stati Uniti grazie a un potenziamento del sistema di tracciamento dei contatti.
"Esortiamo l'amministrazione Biden a finalizzare questo piano il più rapidamente possibile – chiede l’Asta in una nota riportata da Travel Weekly - e a far ripartire in sicurezza i viaggi internazionali aprendo le frontiere come priorità immediata”.
Serve dunque rapidità perché, sottolinea ancora l’associazione, “l'industria dei viaggi nel suo insieme non si riprenderà dal Covid fino a quando i viaggi internazionali non ricominceranno sul serio".
Allo stato attuale, infatti, sono ancora vietati gli ingressi negli Stati Uniti ai viaggiatori provenienti da Cina, Brasile, Regno Unito, Irlanda e dai Paesi all'interno dell'area Schengen europea, anche se molti di questi mercati hanno riaperto, sebbene con restrizioni e regole, ai viaggiatori statunitensi.