Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Slovenia ha chiuso un 2021 di forte ripresa sul versante turistico. In base ai dati forniti dall’Ufficio Nazionale di Statistica del Paese, infatti, da gennaio a novembre negli esercizi ricettivi turistici sloveni sono stati registrati circa 3,7 milioni di arrivi, il 21% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, che hanno generato circa 10,5 milioni di pernottamenti, con una crescita annua del 15%.
Ma l’exploit più evidente - come segnalato dall’Istituto Ice di Lubiana - è quello relativo al mese di novembre, che si è concluso con 256.600 arrivi di turisti, per un totale di quasi 719mila pernottamenti: il 750% in più su novembre del 2020 ma anche – e questo è il dato più interessante – il 2% in più rispetto all’anno record prepandemico, il 2019.
Terme prima scelta, prevalgono gli italiani
I turisti esteri a novmbre sono stati 72.700, un terzo rispetto a novembre 2019, che hanno generato poco più di 219.200 soggiorni, ovvero la metà del novembre 2019. Alla maggior parte dei pernottamenti hanno contribuito gli italiani, circa 23.500 con l'11% del totale e a seguire i serbi (10%), gli austriaci (9%), i croati (8%) e i bosniaci (7%). Il 34% dei soggiorni, ovvero 245mila, sono stati realizzati nei comuni con le terme e omplessivamente sono stati scelti per i soggiorni soprattutto gli hotel.