Il commento del direttore
Remo Vangelista
Penisola arabica, angolo sud-est. Col claim della nuova campagna promozionale 'Beauty has an address', il Ministero del Patrimonio e del Turismo dell’Oman torna a ricordare agli italiani quale siano le coordinate per le meraviglie del Sultanato.
“Dopo due anni di pandemia - spiega Haitham Mohammed Al Ghassani (a sx nella foto), direttore generale della promozione del Ministero - ripartiamo da Milano per mostrare i tanti cambiamenti intercorsi nel nostro Paese, che nei primi quattro mesi del 2022 ha già registrato l’arrivo di 600mila visitatori internazionali, di cui 5.275 italiani". Una cifra che rappresenta il doppio rispetto all’analogo periodo 2021.
"La percezione di sicurezza che l’Oman è riuscito a comunicare durante la recente Expo di Dubai - prosegue il direttore generale - sta permettendo un rapido recupero delle quote turistiche, con l’Italia destinata a occupare di nuovo il 4° posto fra i mercati europei. Confermiamo dunque l’obiettivo dell’Oman Vision 2040: 5 milioni di visitatori internazionali”.
Le nuove aperture
Il settore alberghiero è in piena espansione, con aperture d’eccellenza in arrivo nella capitale il prossimo giugno grazie al Jumeirah Muscat Bay e The Residence Mandarin Oriental, in aggiunta ai recenti Avani Muscat Hotel, Alila Hinu Bay nei pressi di Salalah e DusitD2 Naseem Resort nell’altopiano del Jabal Akhdar.
Alle porte di Muscat è invece in fase di realizzazione l’Oman Botanic Garden, 430 ettari destinati a presentare in un mix di architettura d’avanguardia e landscaping i biomi tipici del Paese, con un investimento di ben 312 milioni di euro. “Sul nuovo sito b2b - aggiunge Khalid Al Zidjali (a dx nella foto), responsabile dell’Oman Convention Bureau - sono presentati i più recenti prodotti adatti per qualsiasi periodo dell’anno: dai voli panoramici sugli elicotteri della Al Sharqiyah Aviation alle minicrociere e ai trekking nelle montagne dell’interno, con possibilità di vivere esperienze autentiche in case-boutique”.