Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Governo delle Maldive interviene nuovamente per tentare di salvare le isole minate da cambiamenti climatici che le hanno rese estremamente vulnerabili. L’ultima iniziativa, come riportato da La Repubblica, riguarda questa volta Addu City, nel più meridionale degli atolli maldiviani.
L'arcipelago tropicale nell'oceano Indiano composto da 26 atolli a loro volta formati da mille190 isole, è infatti minacciato dall'innalzamento dei mari e rischia di essere interamente sommerso entro il 2050.
Questo pericolo è stato già denunciato all'Assemblea generale dell'Onu dal suo presidente, Ibrahim Mohamed Solih. Il terreno delle Maldive s'innalza di pochissimo sul livello del mare e già il 97% degli atolli denuncia l'erosione delle coste, fenomeno costante nel 64% dei casi.
Per la sua particolare posizione geografica Addu City è particolarmente a rischio. Nel tentativo dunque di dare un futuro economico alla seconda area urbana più grande del Paese, dove vivono circa 30mila persone, è stato approvato l'ampliamento dei principali sei isolotti di ben 194 ettari: terreno ricavato dalla sabbia dragata dalla laguna.
Il progetto da 200 milioni di dollari, finanziato col sostegno del Governo indiano e realizzato dalla olandese Van Oord, gode di del sostegno pubblico.
Il sindaco di Addu City Ali Nizar ha precisato: "Abbiamo bisogno di nuovi investimenti. Il piano ci garantisce abbastanza terreno per i prossimi 50-100 anni e potremo realizzarci sopra almeno tre nuovi resort". Peccato che le valutazioni sull'impatto ambientale non siano altrettanto ottimiste.
L'atollo è riserva dell'Unesco dal 2020 in virtù della sua barriera corallina e biodiversità. Comprende oltre mille200 specie di pesci e pure mangrovie, in grado di assorbire grandi quantità di Co2 mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Ma la bonifica seppellirà 21 ettari di coralli, sollevando sedimenti capaci di soffocare l'intero ecosistema.
La Van Oord si è impegnata a usare tecniche sostenibili, sostenendo che "progetti così saranno sempre più comuni e già attirano l'interesse di altre comunità, da Bali alle Bahamas".