Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un aumento generalizzato degli arrivi in quasi tutte le isole. L’industria turistica ai Caraibi si mostra in ottima forma nei numeri diffusi dal neo presidente del Cto (Organizzazione del Turismo dei Caraibi) Gooding-Edghill, in occasione dell’edizione 2024 del Sotic, alle isole Cayman.
I turisti che hanno raggiunto le destinazioni dell’arcipelago per via aerea sono cresciuti mediamente del 15%, mentre quelli in arrivo via nave sono aumentati di oltre il 20%. Le presenze americane ad esempio su Barbados hanno registrato un +40%.
Infrastrutture e servizi
Se non si tratta di numeri di arrivi in aumento, i Caraibi continuano comunque a crescere sia in infrastrutture che in servizi. Le piccole Isole Cayman, ad esempio, hanno raggiunto un traguardo con 8.082 camere d’albergo, il numero più alto nella sua storia. Tra le aperture recenti ci sono l’Hotel Indigo Grand Cayman e la lussuosa proprietà boutique Vida.
Le Cayman, inoltre, unico stato caraibico a non avere un proprio attracco croceristico, hanno indetto un referendum per la realizzazione di una struttura ex novo. Mentre nuovi terminal croceristici sono in costruzione a Barbados e Antigua e Barbuda.
Anguilla ha invece avviato i lavori per un nuovo terminal passeggeri presso l’aeroporto internazionale Clayton Lloyd, la cui conclusione è prevista per l’autunno del 2025.