Francia, diminuiscono i visitatori inglesi e tedeschi

Un inizio d’anno in accelerazione e una primavera che conferma l’incremento di arrivi dai mercati a lungo raggio, mentre invece componenti come quella inglese e tedesca registrano cali. Questo il quadro del turismo in Francia dall’analisi dei dati raccolti da ADN Tourisme e Atout France.

Da gennaio a marzo le presenze internazionali sono aumentate del 9% e la spesa del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 10,2 a 11,8 miliardi di euro (fonte: Banque de France). Il periodo aprile-maggio, invece, come riporta quotidiendutourisme.com, è stato stabile in termini di presenze internazionali rispetto al 2023, ma in crescita del 9% in termini di spesa (fonte: Osservatorio Observatoire des Dépenses Internationales France Tourisme).

In aumento gli arrivi dai Paesi più lontani

In particolare nel mese di aprile si conferma la forte presenza dei mercati long haul: gli arrivi aerei dagli Stati Uniti sono infatti aumentati del 5%, del 23% quelli dalla Corea del Sud, del 55% quelli dal Giappone e del 270% gli arrivi dalla Cina. Per quanto riguarda, invece, i Paesi di prossimità, da gennaio a maggio le presenze di turisti britannici sono diminuite del 6% e quelle dei tedeschi addirittura del 15% da inizio anno. In aumento, invece, le presenze dall’Italia e dal Belgio.

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