Il commento del direttore
Remo Vangelista
New York ha chiuso il 2024 con cifre che consolidano il suo ruolo da protagonista assoluta tra le destinazioni turistiche mondiali. La megalopoli ha infatti attratto quasi 65 milioni di visitatori e, secondo il consuntivo di NYC Tourism+Conventions, ha generato una spesa turistica diretta di 51 miliardi di dollari e un impatto globale economico globale di 79 miliardi di dollari, che ha interessato settori come alloggio, gastronomia, intrattenimento, sport e cultura.
Un contributo che, come spiega Hosteltur, avvantaggia direttamente le piccole imprese e rafforza la competitività della città come destinazione globale.
I mercati internazionali
Nel 2024 New York ha accolto 13 milioni di turisti internazionali, che hanno rappresentato circa il 50% della spesa totale. Il Regno Unito ha guidato l’elenco dei mercati emissori con 1,1 milioni di visitatori, seguito da Canada e Francia. L’Italia, insieme a Brasile e Cina, ha contribuito in modo sostanziale al bilancio positivo dell’inbound; ciascuno di questi tre bacini ha fatto registrare oltre 600mila visitatori.
Anche il turismo interno ha mostrato segnali concreti di ripartenza, con 51,3 milioni di visitatori nazionali che, tuttavia, rappresentano una cifra inferiore di ancora due milioni rispetto ai livelli pre-pandemia. La maggior parte dei visitatori è giunta dall’area metropolitana di New York e da città come Filadelfia, Boston e Los Angeles. Per quanto riguarda, infine, il Mice, NYC Tourism + Conventions ha confermato più di 1.200 incontri ed eventi fino al 2030, garantendo ulteriori 295mila pernottamenti negli hotel della città.