Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mancano pochi giorni all’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. E, alla luce delle promesse fatte dal tycoon in campagna elettorale e delle strette varate nel corso del suo primo mandato alla presidenza degli Stati Uniti, Asta, l’associazione che rappresenta le agenzie d’oltreoceano, ha deciso di scrivere al nuovo presidente.
Secondo il ceo dell’associazione, Zane Kerby, i travel ban varati dalla prima amministrazione Trump nel 2017 - poi revocati dal successore Joe Biden - hanno gettato “molta incertezza nel settore dei viaggi” e la prospettiva di una reintroduzione delle restrizioni desta, perciò, preoccupazione per la stabilità del comparto.
“Qualsiasi restrizione sui viaggi da, per o all’interno degli Stati Uniti creerebbe un’enorme incertezza in un settore che è altamente vulnerabile e reattivo all’incertezza”, ha scritto Kerby nella missiva riportata da Travel Weekly, precisando inoltre, che le strette potrebbero condizionare la competitività degli Usa “influenzando negativamente la posizione del nostro Paese nel mercato dei viaggi internazionali”.