Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il prossimo sarà un anno caratterizzato dalla ‘non normalità’ per i viaggi. Lo dice Expedia Group, presentando ‘The No Normal – Unexpected Travel Trends 2023’, indagine che traccia le future tendenze di acquisto sulla base dei dati raccolti negli Usa su Expedia, Hotels.com e Vrbo. "Stiamo assistendo - spiega Jon Gieselman, presidente di Expedia Brands - a un aumento dei viaggi nelle capitali della cultura, a una nuova ondata di interesse per i soggiorni benessere e a una crescita della domanda per destinazioni all'aria aperta: non si tratta di una nuova tendenza, ma di persone che si orientano verso mete insolite, in quella che chiamiamo la 'non normalità'".
Jet-Setter
La prima tendenza evidente è quella dei ‘Jet-Setter’, ovvero coloro che prenotano un viaggio dopo aver visto una serie tv. Secondo l’indagine di Expedia Group questo diventerà un vero e proprio trend nel 2023, a conferma di una recente ricerca, condotta da Expedia, che conferma come i film e i programmi televisivi trasmessi in streaming siano ora le principali fonti di ispirazione per i viaggi (40%), superando l'influenza dei social media (31%). Inoltre, il piccolo schermo è considerato alla pari delle raccomandazioni di amici e familiari quando si tratta di scegliere la prossima destinazione.
Capitali culturali
Dopo due anni in cui la ricerca della natura è stata messa al primo posto, ora è il momento del ritorno delle città. I viaggiatori sono alla ricerca sempre più di città ricche di cultura, dove le esperienze artistiche e culturali stanno tornando a pieno ritmo. Tra queste Edimburgo, Lisbona, Tokyo, Dublino, New York, Sydney, Dubai, Montreal, Monaco e Bangkok.
Hotel a tre stelle
I viaggiatori cercano modi più efficienti per scoprire il mondo, senza compromettere il comfort o il fattore "cool". Aumenta perciò a livello globale l’interesse per gli hotel a tre stelle (+20%).
Nuova ondata di benessere
Più della metà (53%) degli americani è oggi più che mai incline a soggiorni benessere, ma ha paura di annoiarsi e ha voglia di sperimentare qualcosa di più eccitante nel 2023. I Millennials sono i principali promotori di questo fenomeno, dato che il 60% degli intervistati tra i 25 e i 34 anni cerca modi alternativi per godersi le proprie vacanze. Gli Stati Uniti sono al centro dell'attenzione, poiché la maggior parte dei viaggiatori desidera recarsi in questi luoghi per esplorare nuove offerte. Tuttavia, la generazione Z ha una visione diversa e preferirebbe prenotare un'avventura in Norvegia, Turchia, Svizzera, Islanda o Sri Lanka.
Nuovi hotel in tutto il mondo
In tutto il mondo stanno aprendo nuovi hotel che rispondono alle esigenze in continua evoluzione dei viaggiatori. Queste proprietà offrono molto più di un luogo per dormire; offrono infatti ristoranti, spazi di co-working e splendidi interni.
Amanti del buon cibo
Fornire delle cucine attrezzate nelle case vacanze diventerà un obbligo. Cucinare a casa è considerato particolarmente conveniente e quasi la metà dei viaggiatori statunitensi (43%) usa questo metodo per ridurre i costi.
Vacanze da cowboy
Le fughe verso mete rurali sono in aumento, poiché i viaggiatori desiderano case vacanza private con ampio spazio e viste incantevoli. Le cosiddette ‘vacanze da cowboy’ offrono una fuga intima nella natura selvaggia. La domanda di case Vrbo nelle destinazioni occidentali degli Stati Uniti è aumentata di oltre il 30% da settembre 2021 ad agosto 2022, poiché i viaggiatori cercano di riconnettersi con la natura. Inoltre, il 42% dei viaggiatori statunitensi trova ispirazione nelle destinazioni all'aria aperta e nei paesaggi mozzafiato.
I viaggiatori possono vivere le loro fantasie western prenotando un lussuoso lodge, un ranch o un agriturismo adatto a tutto il gruppo. Saltano subito in mente le destinazioni in Montana, Colorado e altri Stati dell'Ovest, ma la vacanza da cowboy non è limitata solo agli Stati Uniti. In Europa, i viaggiatori prenotano fienili e case riconvertite nelle campagne in Italia, Spagna, Francia e Regno Unito. Anche in Australia, sono popolari le case situate su terreni di cantine e boscaglia selvaggia.
Un'industria ottimista
Infine, sondando tra gli addetti ai lavori, la ricerca mostra i più alti livelli di ottimismo dal 2020. La maggior parte dei professionisti prevede che i viaggi di piacere (71%) e di lavoro (70%) torneranno ai livelli precedenti al Covid entro due anni. I viaggiatori hanno tenuto a galla il settore durante la pandemia e adesso tutti gli occhi sono puntati sul ritorno dei viaggi internazionali e d'affari. Infatti, più della metà (51%) degli operatori del settore afferma che i viaggi di lavoro sono la massima priorità della loro organizzazione nel 2023.
Un altro dato emerso dai professionisti del settore mostra che i viaggiatori scelgono opzioni allineate con i loro valori personali, come la sostenibilità, l'inclusività e l'accessibilità. La maggior parte delle imprese di viaggio (60%) ha apportato modifiche nell'ultimo anno per garantire che i propri servizi siano inclusivi e accessibili. In effetti, la sostenibilità è a pari merito con il marketing come area di investimento più alta per il 2023, con un professionista del settore su cinque che ha dichiarato di voler investire nella sostenibilità il prossimo anno.